LEGGI SOTTO UNA SINTESI DEL RAPPORTO DELLA STRUTTURA FORMATIVA IN LINGUAGGIO ACCESSIBILE
L’obiettivo del D2.2 Report sulla struttura del corso è quello di comprendere i bisogni formativi per la crescita ed il rafforzamento dell’economia sociale e delle imprese sociali (IS).
A tal fine, abbiamo implementato diverse metodologie e coinvolto un gruppo di esperti provenienti da diversi Paesi dell’UE, dall’Italia, dalla Spagna, dalla Finlandia e dalla Grecia.
Siamo molto grati a tutti i partner del progetto OBCD ed alle molte persone del settore dell’impresa sociale che hanno contribuito.
I principali risultati presentati nel Report sono illustrati di seguito.
Identificazione delle abilità
Lavorare all’interno di imprese sociali è una sfida complessa, che richiede competenze economiche, sociali, manageriali ed ambientali.
Sebbene in Europa vi siano persone altamente istruite, è necessario sapere se il possesso di questo elevato livello di istruzione sia sufficiente a diventare un imprenditore sociale.
Per scoprire quali competenze sono necessarie nelle imprese sociali abbiamo condotto la seguente ricerca:
- Abbiamo intervistato 60 professionisti provenienti da Grecia, Finlandia, Italia e Spagna. Questi professionisti sono imprenditori sociali, formatori universitari, esperti di formazione professionale.
- Abbiamo intervistato 122 membri dello staff di imprese sociali in Grecia, Finlandia, Italia e Spagna.
Le interviste ed i questionari ci hanno permesso di identificare 80 competenze che gli intervistati ritengono necessarie per lavorare in un’impresa sociale.
Queste competenze sono state raggruppate in 19 risultati di apprendimento che saranno utilizzati per progettare l’offerta formativa.
Transizione verde dei Dirigenti delle IS:
- Comprendere le dinamiche politiche, economiche, legali e sociali dello sviluppo dell’imprenditoria sociale.
- Gestione dell’innovazione delle IS (innovazione aperta, trasformazione innovativa per la sostenibilità).
- Gestione strategica delle IS (missione e visione, catena del valore sociale, vantaggio competitivo, modello di business).
- Costruire la buona governance delle IS (trasparenza, responsabilità, democrazia e responsabilità sociale).
- Guidare in modo responsabile e responsabilizzare i leader.
- Creare e gestire le risorse finanziarie delle IS (raccolta fondi, finanziamenti pubblici e privati).
- Valutare e comunicare l’impatto sociale delle IS.
- Sviluppo e gestione delle risorse umane (retribuite/volontarie).
- Marketing sociale e digitale.
- Gestione di reti complesse e diversità.
Staff:
- Open business e apertura nell’IS.
- Valutazione dell’impatto, impatto sociale, strategie ESG.
- Competenze digitali nelle IS.
- Raccolta fondi e tassazione.
- Supporto alla gestione e amministrazione nelle IS.
- Risorse umane.
- Competenze trasversali.
- Comunicazione.
- Creazione di reti nelle IS.
La conclusione principale è che per lavorare in un’impresa sociale è necessario essere esperti di gestione e di questioni sociali. Si tratta di due tipi di competenze che di solito non vengono insegnate insieme nella formazione professionale e nell’università.
Per questo motivo, il progetto OBCD svilupperà un programma di formazione che integra gli aspetti sociali e gestionali per l’istruzione superiore e la formazione professionale.
Ulteriori risultati sono stati ottenuti attraverso la ricerca e sono stati pubblicati per aiutare altri ricercatori in tutto il mondo.
Identificazione dei profili professionali
All’interno del Report sulla struttura del corso D2.2 abbiamo esaminato anche i nuovi profili professionali che si possono trovare all’interno delle imprese sociali.
Si tratta di profili professionali che esistono solo nelle imprese sociali e che potrebbero rappresentare nuove opportunità di lavoro.
Nel progetto OBCD sono stati individuati dieci nuovi profili professionali.
Due di questi profili sono stati analizzati più in dettaglio. Si tratta dei “Manager e sviluppatori di imprese sociali” e dei “Professionisti dell’amministrazione di imprese sociali”.
Le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere questi lavori sono presentate in dettaglio nel Report.
Social EntreComp
In Europa esiste un modello che definisce le competenze necessarie per diventare imprenditore. Questo modello si chiama EntreComp
EntreComp definisce le conoscenze e le abilità necessarie per creare e gestire un’attività imprenditoriale.
Nel Report D2.2 del progetto OBCD abbiamo esaminato le competenze necessarie per creare un’impresa sociale.
Le competenze per la creazione di un’impresa sociale sono molto simili a quelle di EntreComp, ma ci sono alcune competenze nuove.
Abbiamo chiamato questo modello di competenze necessarie per creare e gestire un’impresa sociale “Social EntreComp”.
Riteniamo che per essere un imprenditore sociale sia necessario conoscere le problematiche sociali (Social Literacy) ed essere in grado di conoscere e svolgere le seguenti attività:
- Conoscere i principi generali delle sfide sociali.
- Essere in grado di gestire i processi generali di intervento sociale e ambientale.
- Conoscere la governance partecipativa e aperta.
- Comunicare l’impatto sociale.
- Essere socialmente responsabile.
- Solidarietà (sostegno e aiuto ad altre persone e gruppi della società).
- Gestire il raggiungimento di obiettivi economici e sociali (l’impresa sociale è tenuta a raggiungere sia risultati economici che impatti sociali positivi).
Trasparenza (Comunicare i temi dell’attività e dei risultati dell’impresa, senza nascondere le informazioni).
Utilizzare risorse aperte. Saper individuare e utilizzare le risorse che possono essere utilizzate liberamente, senza dover pagare, e che devono essere utilizzate in modo responsabile.
Conclusioni
Il nostro lavoro dimostra che lavorare in un’impresa sociale richiede molte competenze e che non sempre sono disponibili offerte formative adeguate.
Il Report dimostra inoltre che è importante migliorare le competenze dei professionisti dell’economia sociale per ottenere maggiore sviluppo e benessere sociale e sottolinea l’importanza del social business nell’affrontare le tematiche relative alla sostenibilità.